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CIRCOLI AMBIENTE: NUOVI COORDINATORI REGIONALI IN LOMBARDIA, PUGLIA E CALABRIA.

CIRCOLI AMBIENTE: NUOVI COORDINATORI REGIONALI IN LOMBARDIA, PUGLIA E CALABRIA.

La necessità di riorganizzare l’organigramma e le attività dei Circoli dell’Ambiente si è tradotta nella nomina di Daniela Reho a Coordinatrice Regionale per la Lombardia, Francesca Pezzolla a Coordinatrice Regionale della Puglia e Francesco Tetro a Coordinatore Regionale per la Calabria.

Ai nuovi dirigenti dell’associazione vanno i migliori auguri da parte del Presidente Alfonso Fimiani, delle Vice Presidenti Iris Pellegrini e Maria Rosaria Laudisio, del Coordinatore Nazionale Antonio Siniscalco e della Portavoce Nazionale Ludovica Scarpone.

Nelle motivazioni della nomina, sottoscritta dal Presidente, si legge: « Da quando è iniziata l’avventura dei Circoli dell’Ambiente, l’associazione è cresciuta a dismisura grazie al lavoro di una squadra che ho avuto l’onore di guidare e che ha incessantemente inseguito il sogno di importare in Italia il modello dell’Ambientalismo Ragionevole. Non ci eravamo inventati niente, ma avevamo semplicemente guardato a Paesi che, sulle tematiche ambientali, sono certamente più evoluti del nostro, ove vigeva il monopolio dell’Ambientalismo Integralista: siamo stati capaci di rompere questo monopolio e dobbiamo esserne orgogliosi!

Cari Amici, nel nominare Daniela Reho Coordinatrice della Regione Lombardia, Francesca Pezzolla Coordinatrice della Regione Puglia e Francesco Tetro Coordinatore della Regione Calabria per i Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale, non posso che farvi un enorme in bocca al lupo e chiedervi il massimo impegno per contribuire alla diffusione dei nostri valori e delle nostre opinioni. » .

I CIRCOLI DELL’AMBIENTE NELLE SCUOLE DELLA CAMPANIA PER RIDURRE I RIFIUTI

I CIRCOLI DELL’AMBIENTE NELLE SCUOLE DELLA CAMPANIA PER RIDURRE I RIFIUTI.

 

“Scuola ed Ambiente”: questo è il binomio su cui puntano i Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale. Nel solco della proficua e consolidata collaborazione con le Istituzioni i Circoli hanno scelto gli Istituti scolastici, in particolare quelli primari e secondari, per diffondere le iniziative ed i progetti collegati al progetto “Il nostro rifiuto, la vostra risorsa” (http://www.ilnostrorifiutolavostrarisorsa.info). Attraverso un’opera di coinvolgimento attivo i membri dei Circoli della Campania hanno svolto una campagna di sensibilizzazione volta alla creazione di una sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle tematiche della riduzione dei rifiuti, del riciclo e delle abitudini e stili di vita eco-compatibili in accordo con le direttive e gli indirizzi della UE. “Sono soddisfatta per i risultati raggiunti – afferma Marinella Laudisio, Vice Presidente dei Circoli dell’Ambiente – perché la nostra associazione si conferma una realtà viva ed in evoluzione grazie soprattutto all’entusiasmo ed alla creatività dei soci che attivamente di prodigano quotidianamente sul territorio per portare avanti le nostre battaglie all’insegna della collaborazione e di un ambientalismo attivo e propositivo, scevro di qualsiasi strumentalizzazione e presa di posizione aprioristica. Auspico che le ottime iniziative varate nell’ambito scolastico possano dare nuovo impulso al dibattito sui temi dell’ambientalismo e della difesa del territorio”. Le fa eco il Presidente Alfonso Fimiani: “Il nostro progetto va avanti ormai da più di tre anni: siamo partiti da un piccolo Comune della Provincia di Salerno per portare la nostra iniziativa in giro per l’Italia, ma è soprattutto nella nostra Campania che dobbiamo agire con forza. Abbiamo in cantiere altre importanti iniziative riguardanti la Terra dei Fuochi: metteremo le Istituzioni di fronte alle loro responsabilità”.

3 dicembre 2013

PIANO NAZIONALE CAMBIAMENTI CLIMATICI? PRIORITA’ GOVERNO SONO ASSURDE

CIRCOLI AMBIENTE: “PIANO NAZIONALE CAMBIAMENTI CLIMATICI? PRIORITA’ GOVERNO SONO ASSURDE”.

 

“Ho appreso da Facebook che il Ministro Orlando ha trionfalmente annunciato urbi et orbi la presentazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. L’Italia è davvero un Paese strano: non esiste un vero ed efficiente Piano Energetico Nazionale, ma sta per veder la luce un Piano che non fa altro che denotare una assurda gestione delle priorità da parte del Governo”. È quanto ha affermato Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli dell’Ambiente, che continua: “Avrei preferito che il Ministro annunciasse un Piano per ridurre la cancerogenesi atmosferica. Ancor più urgente è un Piano per le bonifiche della Terra dei Fuochi, o magari anche solo l’avvio della mappatura delle discariche abusive e delle acque e dei territori inquinati della Campania e della Calabria. Invece ci troveremo a dover leggere e commentare un piano sulla cui utilità nutro seri dubbi: l’N-IPCC si è più volte espresso sulla incidenza antropica rispetto ai cambiamenti climatici, limitata, secondo gli studi di eminenti scienziati, ad un 10% del totale. Aspetteremo di leggere il documento messo a disposizione dal Ministero. In alternativa, non potremo far altro che aspettare tempi e Governi migliori”.

 

29 ottobre 2013

CIRCOLI AMBIENTE: FUKUSHIMA NON SIA PRETESTO PER CANCELLARE LA RICERCA

CIRCOLI AMBIENTE: FUKUSHIMA NON SIA PRETESTO PER CANCELLARE LA RICERCA.

 

(18 settembre) – Il fenomeno degli effetti dello tsunami sulle centrali nucleare di Fukushima è risalito nuovamente alla ribalta a causa dell’imprevisto non arresto di attività radioattive nel “cuore” di uno dei reattori (il quarto).

“Questo episodio ha dato la stura ad una pletora di opinionisti che si propongono come dispensatori di saggezza e di pace, pontificando su argomenti che probabilmente neppure conoscono. Non si può  negare che la reazione nucleare continua a sussistere nonostante tutta la serie di attività eseguite da giapponesi per arrestarla, tuttavia queste persone stanno mettendo sotto accusa la stessa ricerca e la stessa ingegneria in senso generale”. È dura la reazione del Prof. Giuseppe Quartieri, Presidente del Comitato Scientifico dei Circoli dell’Ambiente, che continua: “Questa compagnia di  strani personaggi, forse inconsapevolmente, si adopera per gettare fango sul lavoro che accomuna un contesto di professionisti intenti all’approfondimento scientifico a livello locale e mondiale. Improvvisamente, gli  scienziati e gli ingegneri nucleari sono diventati il nemico da battere. Attraverso uno  stillicidio di utopistiche proposizioni di carattere etico-filosofico, questo ‘Esercito della Salvezza’ si propone di cancellare i ricercatori scientifici di tecnologie innovative. In questa maniera” conclude “boicottano  ogni iniziativa di miglioramento tecnologico ed economico che il nostro Paese potrebbe ottenere, in particolare dalla ricerca in campo energetico, e contemporaneamente auspicano un appiattimento indifferenziato del contesto sociale riportando il nostro Paese al Medio Evo”.